Com’è l’acqua?

Pesci-rossiNon sono così intelligente da capire appieno David Foster Wallace (in realtà, forse, non lo sono affatto, e questo spiegherebbe molte cose), ma ci sono lampi di coscienza che mi colgono mentre leggo qualcosa di suo, e a me basta quello.

Questa è l’acqua

di David Foster Wallace

Trascrizione del discorso di David Foster Wallace per la cerimonia delle lauree al Kenyon College, 21/05/2005 [traduzione di Roberto Natalini]

Un saluto a tutti e le mie congratulazioni alla classe 2005 dei laureati del Kenyon college.

Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice “Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua?” I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede “ma cosa diavolo è l’acqua?”

È una caratteristica comune ai discorsi nelle cerimonie di consegna dei diplomi negli Stati Uniti di presentare delle storielle in forma di piccoli apologhi istruttivi. La storia è forse una delle Continua a leggere

Bonarda d’agosto

the seducerAlla fine papà aveva preso all’Eurospin una bottiglia da un litro e mezzo di Bonarda.
Faceva cagare a tutti, perché a nessuno piaceva quella frizzantezza, però era comunque alcolica e allora ok.
A me quel nome, Bonarda, faceva pensare a una canzone di Battiato, che però non diceva Bonarda, ma Bonaccia, Bonaccia d’agosto. Così, ogni volta che incrociavo lo sguardo con l’etichetta del vino, mi veniva alla mente la Bonarda d’agosto.
La Bonarda d’agosto non calmerà i nostri sensi.

Mangiammo quello che c’era. Pane e salame e qualche bruschetta.
Mangiammo poco, però bevemmo. Bevemmo tutti: io, mio fratello, mia madre e mio padre.

Mio padre, finita la Bonarda, tirò fuori Continua a leggere