5.
Crescendo, iniziai a farmi un sacco di domande. Soprattutto su mio padre. Non so perché, ma non avevo verso di lui quella stima incredibile che provavano invece i miei fratelli e che li portava a prendere per giusto, vero e certo ogni cosa da lui pronunciata. Accumulai dubbi su dubbi.
Poi, un giorno, non resistetti più, così chiesi a nostro padre quello che forse non dovevo chiedergli. Gli chiesi come mai, visto che eravamo nobili, non abitavamo in una reggia o comunque in qualcosa di più lussuoso di un appartamento di trenta metri quadri in periferia, dove vivevamo compressati come clandestini in continua a leggere…
Mese: febbraio 2012
BUKKAKE (prima parte)
È opportuno che ognuno metta in conto che nella propria vita vedrà delle cose a cui non crederà. Siano esse belle o brutte, in ogni caso ci saranno cose che lo lasceranno sbalordito, a bocca aperta, e sebbene tutto ciò io l’avessi messo in conto, quello che vidi quando entrai in quella stanza fu qualcosa che neanche nel più terribile dei miei incubi avrei potuto immaginare.
1.
Qui ed ora, in questa sala d’attesa, senza quadri, senza una pianta e con solo tre sedie mezze arrugginite, penso. Penso al giorno del mio matrimonio. Più precisamente, alla sera del giorno del continua a leggere…
La Pupa
1.
Mia moglie è una stramaledetta stakanovista.
Ma non è mica stata sempre così.
Fino a circa un anno fa era una persona molto tranquilla ed equilibrata. Sì, è sempre stata una gran studiosa prima e una gran lavoratrice poi, ma in ogni caso era sempre riuscita a rispettare i confini tra vita privata e vita professionale. Da quando abbiamo ricevuto la risposta di certi esami però, tutto è cambiato. Quei confini sono stati definitivamente calpestati e ora, continua a leggere…