Il Vampa era un contadino compaesano di Grullarello, chiamato così perché c’aveva il viso sempre un po’ ustionato dal sole e dal vino, ma anche perché era un tipo molto collerico, che s’accendeva con niente. Era uno di cui aver paura, e infatti in paese tutti ce n’avevano. Era uno che da giovane aveva sorpreso la fidanzata in atteggiamenti intimi con un altro uomo, così allora aveva ucciso a coltellate il rivale per poi costringere la fidanzata ad avere un rapporto sessuale proprio accanto al cadavere dell’amante. Era uno che tutti sapevano come trattava continua a leggere…
Mese: settembre 2012
Grullarello (prima parte)
A Renzo, a sua figlia e a tutti gli altri…
1.
Stefano era contento da morire quella sera: suo padre gli aveva lasciato la Golf per uscire con Silvia. Oh, da quanto sognava di farlo… Eh ma quella era una serata speciale: Stefano aveva portato Silvia a cena a casa sua, per annunciare ai propri genitori che si sarebbero sposati.
Quando Stefano e Silvia avevano dato la notizia ai genitori di lui, la madre di Stefano abbracciò entrambi alternando lacrime a larghi sorrisi mentre suo padre, per festeggiare, aveva continua a leggere…
Mio fratello non è figlio unico
1.
Mio fratello è sempre stato troppo buono.
Questa cosa può essere una qualità, ma solo se incontri persone che sanno apprezzarla. Che non se ne approfittano. Perché al giorno d’oggi esser buoni per molti è un handicap, sinonimo di ingenuità, stupidità.
Là fuori c’è una giungla, dove gente come mio fratello, da sola, non so se sopravviverebbe.
Fin da piccolo ho dovuto proteggerlo un sacco di volte.
Lui è più grande di me di due anni, ma in pratica sono stato sempre io a fare il fratello maggiore.
A scuola, spesso lo trovavo a ricreazione in giro per il corridoio, senza merenda. Chi gliela aveva presa non per forza gliela aveva rubata, bastava chiedergliela e lui, senza esitare, ti consegnava continua a leggere…