Ecco perché scrivo

E’ mentre intravedo delle briciole di pane, dei frammenti di capelli, della forfora, delle macchioline rinsecchite di sperma, un pelo rossastro del mio cane, la punta spezzata di una matita, dei minuscoli pezzi di carta, una foglia di rosmarino, una ciglia e quello che sembra proprio essere un pelo pubico, il tutto incastrato sotto i tasti del mio vecchio Acer Aspire 1642LM, che penso al motivo per cui scrivo.
Scrivo per frantumare. Frantumare tutto quello che s’è andato ad insinuare là sotto.
Scrivo perché continua a leggere…