“Vivere centotrenta anni” su Verde Rivista

lovesick_luana vecchio

Il mio racconto “Vivere centotrenta anni” è stato scelto per il quarto appuntamento della rubrica Trash Vague di Verde Rivista. Tema: “cure e diete miracolose”.

Un estratto:

Guardami, pensa Luca. «Guardami», sussurra con un filo di voce. Trattiene il respiro. Non respiro finché non mi guardi, dice tra sé e sé. Continua a leggere

“Koro” su Settepagine rivista

La soddisfazione.
È arrivata settepagine rivista con dentro il mio racconto “Koro” (illustrato da Ilaria Zeudy Affi Fella).

Complimenti a Elena e Costanza per ciò che hanno creato.

Settepagine rivista è ordinabile qui: http://settepiani.com/settepagine/

Un estratto dal racconto:

[…]

Lo stare quassù, concentrato sulla caccia, mi aiuta a tenere a bada i pensieri e la conseguente ansia che mi scatenano. Mi aiutano anche i Tavor che ho rubato dalla borsa di mamma, certo, ma l’avere un obiettivo, o meglio, una preda da cacciare, mi aiuta ancora di più, anche perché se riesco nel mio intento, guarisco e riesco a tornare a scuola.

[…]

52964857_10218258052151528_3998432248394153984_n

“CALZINI” su Verde Rivista

Monica Trequarti_Svegliami
Monica Trequarti – Svegliami

La risposta alla domanda “Dove vanno a finire i calzini spariti dopo un lavaggio in lavatrice?” è in questo racconto.

Lo trovate pubblicato su Verde Rivista a questo link: https://bit.ly/2PmfDka

Ora che sapete, diffondete la Verità.

[Grazie a Verde Rivista, a Pierluca D’Antuono dall’eremo e a Monica Trequarti per l’illustrazione, ho sempre sognato una copertina così]

 

Spoleto 24/02/2118

Spoleto_24_02_2018_Jacopo_Marocco_racconto

Il presidente della Pro Loco di Malfondo, Malcom Spinelli, parcheggia la propria Tesla nel posto riservato agli amministratori locali nei parcheggi pubblici. Anche se si va affievolendo, ogni volta che lo fa, Spinelli sente un leggero brivido partirgli dalla nuca fino ad arrivare al nervo pudendo: è la sensazione di essere un privilegiato a dargli quel leggero brivido. Spoleto è ormai un Continua a leggere

“Il peso dell’anima di un nano da giardino” su Umbria Noise

Il peso anima nano giardino screen shotSoccorritori sconosciuti dall’aspetto poco sano. Nani da giardino. Violazione di domicilio. Vino scadente. Debora. Cartucce caricate a sale. Feet worship.

Questo è più o meno quello che trovate nel mio racconto (inedito) “Il peso dell’anima di un nano da giardino” pubblicato sul numero di questo mese di Umbria Noise.

Sono 3946 battute, spazi inclusi, quindi 5, massimo 6 secondi e l’avete letto.

Umbria Noise la trovate un po’ dappertutto (e se lo trovate, fermatevi a leggerlo), sennò qui c’è la versione interamente sfogliabile online (“Il peso dell’anima di un nano da giardino” lo trovate a pag. 32) – http://bit.ly/29AfY0R

Sempre grazie a Giulia Coletti e Matteo Schifanoia.

“Armadillo” su Verde Rivista

a_rope_around_the_neck_by_redtweny-d9sgkj6
Red Tweny, A rope around the neck

“La ragazza della coppia chiede a lui di farsi un selfie. È l’unico dialogo che i due hanno avuto finora. Entrambi si sporgono un po’ sul tavolo, avvicinandosi. Sorridono e si fanno la foto facendo il segno della vittoria.
Ecco, questa è una cosa non ho mai capito, questa del segno della vittoria nelle foto che non vengono scattate da un podio di una qualsiasi gara o competizione. La home di Facebook, ad esempio, ne è invasa di foto del genere. Che ogni volta che ne vedo una mi chiedo: ma di preciso preciso, che cazzo avete vinto?
Appena fatta la foto, i due tornano seri, ognuno sul Continua a leggere

Sua Maestà Tossica

Foto_federico_Carnevale_tumblr_Sua_Maestà_Tossica
FOTO: Federico Carnevale a.k.a. Julius Maria Joseph

Non vorrei trovarmi qui oggi. C’è la festa del patrono e c’è un sacco di gente in giro. Troppa.
Ci fosse stato anche Mattia non sarebbe stato un problema, avrei condiviso con lui la mia sociofobia, ma il coglione non è potuto venire.

Mattia non fa nulla, non lavora. Ha solo il padre, pensionato, che gli sgancia un po’ di soldi al mese, ma a patto che quando gli serve qualcosa, il figlio deve farsi trovare a sua completa disposizione. Oggi, ad esempio, l’ha chiamato poco prima di Continua a leggere